
La compensazione tra crediti e debiti tributari consente ai contribuenti, nei termini previsti dalla normativa vigente, di detrarre dalle quote dovute eventuali eccedenze di versamento e può essere relativa al medesimo tributo (compensazione verticale) o relativa a tributi locali diversi (compensazione orizzontale es. IMU e TARI), fermo restando il divieto di compensazione tra quota statale e quota comunale di IMU e TASI.
La compensazione tra tributi locali diversi può essere richiesta solamente per gli importi dovuti a titolo di IMU e TARI. Le eccedenze di cui si chiede la compensazione devono riguardare annualità diverse rispetto a quella per la quale la compensazione è richiesta, senza l'applicazione di interessi.
La compensazione può avvenire solo se non è intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.
Se le somme a credito sono maggiori del tributo dovuto, la differenza può essere portata in compensazione per i versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure può essere chiesto il rimborso per errato versamento.
In Comune di Sant'Elpidio a Mare …
Non si procede alla compensazione di somme per importi inferiori a 12,00 euro